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martedì 3 aprile 2012

Cosa sarebbe la primavera senza il mio pero?

Il mio pero nashi è un po' pigro, manda avanti i mandorli, i meli, i peschi e gli altri peri comuni per verificare se la primavera è arrivata davvero. Ma quando la conferma gli viene offerta ed il tepore del sole comincia a diventare una coccola piacevole per le piante e le giovani foglie, allora il mio pero esplode in un concerto floreale che poco ha di terreno, e molto di celeste. Ogni anno l'osservo con stupore, quasi innamorato, come se fosse sempre la prima volta,  o l'ultima...



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