Ricerca personalizzata

lunedì 3 dicembre 2012

Le nuove piantumazioni


Sono pronto, altro giro di piantumazioni, alle quali seguiranno come prassi numerose ondate di nuove semine. Quando ogni anno metto in terra dei giovani alberelli, speranze botaniche d'un futuro verde, mi rafforzo sempre più nell'idea che quello che sto facendo ha un senso profondo, per me stesso, per i miei figli, per le altre persone. Mi ritrovo quindi a seminare diverse specie arboree con più convinzione che mai sapendo che da quel magico momento, quando saranno trascorsi circa un paio d'anni, nuovi alberelli saranno pronti per essere messi a dimora. Per essere sicuro, infatti, di avere sempre a disposizione nuovi giovani esemplari da mettere a dimora in piena terra è necessario non dimenticarsi mai di effettuare sistematicamente nuove semine, a più riprese, in periodi differenti dell'anno, così da aumentare le probabilità di successo.
Oggi sono pronti per essere messi a dimora un giovane pino, un'auricaria, tre sequoie giganti, una sequoia sempervirens, un giovane leccio. Vado avanti senza sosta, combattendo l'unica battaglia che sono capace di combattere, quella contro il degrado e l'ignoranza dell'uomo, cercando di porre rimedio, per quanto possibile, alla distruzione di questo fragile e meraviglioso pianeta. Semino, non mi fermo, condivido in rete tutto quello che faccio, nella speranza che altri, leggendo le mie parole e guardando le mie foto, possano trarre forza ed ispirazione, procedendo anche loro a semine e piantumazioni.



venerdì 23 novembre 2012

Il rito del kiwano...


Anche quest'anno il rito del kiwano si ripete, partendo da qualche seme messo a dimora nella lontana primavera sono stato nuovamente sommerso dalle piante di Cucumis metuliferus che hanno completamente invaso tutta la ringhiera del giardino, noncuranti della presenza di altre piante. Ma vederli appesi ancora, verdi e spinosi, come palle di Natale incazzate, mi restituisce ogni anno una gioia inspiegabile, mentre penso ancora una volta a chi potrei far assaggiare questa sublime invenzione di madre natura. Ogni anno subisco pressioni coniugali onde evitare di deturpare il giardino con questi strani e punzecchiosi rampicanti. E per fortuna ogni anno prendo respiro e penso: "machissenefrega!!!"


Le piante di kiwano che imperversano
Come consumare il kiwano

giovedì 1 novembre 2012

Una sequoia californiana a Lanuvio


Vento e sole, nuvole nel cielo che dipingono d'autunno l'aria, la terra ancora umida per la pioggia del giorno prima, una giornata ideale per mettere a dimora una piccola sequoia della California. La pianta è stata ottenuta partendo da un seme acquistato su internet qualche anno fa, un seme partito da lontano, dall'America, dal luogo dove le sequoie dettano ancora lo scorrere del tempo ed offrono meraviglia a chi le raggiunge fin lì per ammirarle. Il posto scelto è uno spazio destinato a verde pubblico, curato  da un gruppo di persone locali, decise a vivere in un contesto piacevole, persone che tempo fa hanno deciso di sottrarre questo spazio al degrado e all'abbandono, all'inerzia di un'amministrazione comunale che forse è troppo impegnata in cose più grandi e più importanti. Ma per me mettere a dimora un albero è una cosa importante e meravigliosa, che solo il trascorrere del tempo e la sua crescita potranno spiegare pienamente, quando l'albero restituirà verde, ossigeno e paesaggio ad una terra violentata dall'uomo e dalla speculazione edilizia. Quest'albero con il passare degli anni, silenzioso e maestoso migliorerà l'ambiente, il nostro sguardo, la nostra salute, la nostra vita, e continuerà a farlo, se nessuno glielo impedirà, per migliaia di anni ed innumerevoli generazioni. Buon viaggio sequoia, questa ora è la tua California.

lunedì 1 ottobre 2012

La debonsaizzazione del Bonsai

Il 28 maggio scorso avevo acquistato un triste bonsai in un centro commerciale. Ho avviato il processo di debonsaizzaione mettendolo in un vaso profondo, con concime e nuova terra. Oggi a soli quattro mesi dal rinvaso il piccolo alberello di pepe sembra rinascere a nuova vita. La sua debonsaizzazione continua!!!


mercoledì 29 agosto 2012

L'uva che non ti aspetti...

Quattro anni fa avevo cominciato a dissodare la terra del mio piccolo giardino e ai piedi di un ulivo trovai un piccolo tralcio di vite che cercava di ricrescere coraggiosa.  Decisi di non estirparla e di considerarla come la pianta della speranza e della rinascita, l'accompagnai nel suo lungo e faticoso cammino, aiutandola con del filo metallico, fino a farne adagiare i tralci cresciuti a ridosso di una rete. La vite crebbe rigogliosa ed oggi mi ripaga con un'uva soffice e dolce come una carezza d'amore, per non averla divelta ed uccisa.

mercoledì 22 agosto 2012

giovedì 9 agosto 2012

Impariamo da chi gli alberi li difende...

Siamo il popolo della cultura, del buon gusto e del buon senso. Lo siamo fin quando esprimiamo tutta la nostra italianità, nell'arte, nella cucina, nella musica, nello sport, nella nostra naturale, spontanea  e fantasiosa creatività. Ma una cosa non sappiamo assolutamente farla: difendere il nostro preziosissimo patrimonio naturale, difendere gli alberi. Per fortuna nel mondo qualcuno ha imparato a farlo, e noi dovremmo imparare da loro....

lunedì 28 maggio 2012

La nuova vita del Bonsai


Il Bonsai ancora prigioniero
L'idea mi è venuta tra i bancali umidi di un centro commerciale qualunque. Mi ero recato lì guidato in modalità "marito incosciente" da una moglie in preda al solito ricorrente attacco consumistico di fine mese, quando dopo aver contato gli ultimi spiccioli rimasti sul conto, viene quasi inspiegabilmente attratta da questi luoghi strani creati dall'uomo ma che non hanno nulla davvero di umano. E così, dopo aver navigato tra onde di esseri umani in cerca di qualcosa di inutile da acquistare, quasi stremato mi sono infilato (ad insaputa di mia moglie…) nel reparto "casa e giardino" per acquistare qualche flacone di concime organico liquido per le piante del mio giardino. Ma una volta capitato nel settore delle piante bonsai, guardando gli scempi del genere umano perpetrati a danno di nobili varietà botaniche, sono stato come folgorato da un'idea stravagante e malsana. 

Il Bonsai pronto a ripartire nella crescita

Dovevo però avere il conforto di un altro essere umano che sostenesse la mia convinzione, un po' per togliermi dalla testa di essere davvero un malato botanico inguaribile, un po' anche per avere conferma che quello che mi era balzato in testa fosse un progetto assolutamente realizzabile. Individuai con un sadismo quasi perverso la posizione di un inserviente dedito a sistemare noiosi scaffali, mi diressi da lui velocemente, come uno squalo bianco diretto sulla preda, giunto al suo cospetto gli chiesi: "Secondo lei se io rinvaso questo povero albero del pepe violentato dal genere umano in un contenitore capiente, concimandolo e trattandolo come una pianta normale, questa smetterà di vestire i panni di un povero bonsai rinascendo in un albero vero e proprio, vigoroso e slanciato? " L'inserviente rimase quasi traumatizzato dalla mia domanda, nei suoi occhi ebbi la possibilità di leggere frammenti di angoscia, quasi un'inspiegabile paura, probabilmente stava pensando di avere di fronte a sé un pazzo, uno che aveva perso il contatto con la realtà. Ma la mia domanda aveva un fondamento. Una pianta violentata nella sua natura arborea, costretta a vivere in un contenitore minuscolo, impossibilitata a dispiegare al vento tutta la sua bellezza e la sua magnificenza, se rimessa in piena terra prosegue lo sviluppo interrotto con la violenza dall'uomo? I bonsai non muovono mai le foglie al vento, non piegano mai i rami per assecondare le piogge o sostenere gli uccellini in visita, sono piante mai nate, costrette a rimanere miniature, copie di se stesse in un mondo fantastico fatto di nani, sull'isola che non c'è, oppure tra giganti insensibili e sordi. I bonsai spesso non conoscono il profumo dell'aria di primavera, sono piante che vivono dentro le case, segregate al loro triste e monotono destino. I bonsai sono creature mostruose, frutto della mostruosità umana e del bisogno dell'uomo di sentirsi padrone della natura e dominatore del mondo, quello stesso mondo che gli sta franando tra le mani proprio grazie alle sue nauseabonde e folli iniziative. Se i bonsai avessero voce ascolteremmo un lamento di dolore, se avessero gli occhi vedremmo scorrere lacrime verdi, a segnare percorsi tortuosi sui piccoli tronchi scavati dal tempo, se avessero mani le terrebbero giunte in una preghiera straziante per essere di nuovo messi al mondo, in terra libera, capaci di crescere, progredire, moltiplicarsi, diventare alberi secondo quanto scritto nel loro codice genetico. E quel giorno, in quel centro commerciale qualunque, io ho ascoltato quei lamenti, ho asciugato quelle lacrime, ho visto le mani giungersi udendo la loro preghiera. L'inserviente divenne improvvisamente un fantasma tra gli scaffali traboccanti di pesticidi e altre brutalità umane, non seppe rispondere alla mia domanda e si dissolse inspiegabilmente. Io acquistai il mio bonsai di albero del pepe, convinto di portarlo a nuova vita, facendolo davvero diventare un albero. Se mai dovessi riuscirci potrei sempre creare un movimento con rispettivo sito web, chiamato: http://www.debosaizziamoli.it/


lunedì 23 aprile 2012

Le mie piante aromatiche


Cedrina
Questa primavera ho voluto riscoprire la silenziosa semplicità e la profumata bellezza delle piante aromatiche. Menta romana, menta piperita, menta glaciale, menta bergamotto, mentuccia, timo limone, prezzemolo comune, prezzemolo riccio, finocchietto selvatico, sedano, salvia, rosmarino, origano, basilico genovese, basilico a foglia di lattuga, basilico greco, basilico viola, melissa, coriandolo, maggiorana, erba cipollina, cedrina, queste solo alcune delle aromatiche messe a dimora, nel mio piccolo orto in continua ed eterna trasformazione. Quando arriverà il caldo mi ritroverò di sera ad annaffiarle a pioggia, accompagnato dal concerto dei grilli, inebriandomi dei profumi che saliranno liberi nell’aria tiepida. Le piante aromatiche mi rendono felice, sereno, come spesso solo le cose semplici sanno fare.

Finocchietto selvatico
Maggiorana
Menta bergamotto

Coriandolo

Melissa
Menta glaciale

Menta romana
Menta piperita
Erba cipollina


Prezzemolo riccio
Timo limone
Prezzemolo comune


Sedano
Salvia
Mentuccia

martedì 3 aprile 2012

Cosa sarebbe la primavera senza il mio pero?

Il mio pero nashi è un po' pigro, manda avanti i mandorli, i meli, i peschi e gli altri peri comuni per verificare se la primavera è arrivata davvero. Ma quando la conferma gli viene offerta ed il tepore del sole comincia a diventare una coccola piacevole per le piante e le giovani foglie, allora il mio pero esplode in un concerto floreale che poco ha di terreno, e molto di celeste. Ogni anno l'osservo con stupore, quasi innamorato, come se fosse sempre la prima volta,  o l'ultima...



giovedì 9 febbraio 2012

La Paulownia in inverno

L'inverno sa come metterla a nudo, cancellandole ogni minima traccia di foglie. Se non ne si conoscesse la beltà quando è verde o in fiore la si descriverebbe come un ammasso ordinato di rami secchi, e invece nella corteccia gentile, ghiacciata da questo inverno folle, dorme una creatura di meraviglia vestita, color lilla chiaro, una carezza per l'anima e per gli occhi. La Paulownia d'inverno è tutta qui, nei rami lisci e sicuri, nei boccioli tondeggianti e pieni di peluria, come cuccioli infreddoliti in balia del vento. Al calar della sera muove leggera i suoi rami, silenziosa come se non esistesse, tanto silente quanto chiassosa in estate, quando foglie grandi e generose si muovono instancabili, in un concerto di baci rubati dal vento. L'inverno è riposo per la Paulownia e i suoi fiori, e noi attendiamo sereni, che passi il freddo e torni la primavera, ed insieme a lei anche i fiori della Paulownia.

sabato 21 gennaio 2012

giovedì 12 gennaio 2012

Diffondi Seminiamoli.it!!!

PROMOZIONE VALIDA DAL 15 GENNAIO 2012 AL 15 FEBBRAIO 2012:

Se hai un conto PayPal puoi aderire alla promozione "Diffondi Seminiamoli.it".

Alla chiusura del periodo promozionale pagheremo € 0,02 per ogni link permanente che indirizzerà al sito www.seminiamoli.it che voi sarete riusciti ad inserire su siti che trattano temi legati al verde, al giardinaggio, alla natura, all'ambiente, alla semina, all'orto, etc. Non verranno presi in considerazione siti che esulano totalmente dai temi propri di Seminiamoli.it o peggio ancora siti che incitano alla violenza o all'odio razziale.

Per partecipare potete inviare una mail all'indirizzo info@seminiamoli.it  specificando:

- l'elenco dei siti sui quali avrete inserito il nostro link

- il vostro conto PayPal dove effettuare il bonifico.

Se più utenti dovessero segnalare l'inserimento del nostro link su uno stesso sito, verrà considerata valida la segnalazione giunta per prima. A promozione conclusa provvederemo a verificare quanto da voi comunicatoci e ad inviare il bonifico entro fine febbraio.

Diffondi Seminiamoli.it!!!!!

sabato 7 gennaio 2012

La rinascita dell'Olmo

Durante una fredda serata di fine dicembre il mio destino e quello di un Olmo dimenticato sotto una coltre di rovi si sono incontrati. E siamo rinati entrambi.

Un Olmo