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mercoledì 5 novembre 2014

L'inevitabile Tamarillo

Come ogni anno, con l'addentrarsi dell'autunno, quando l'aria rinfresca ed il cielo comincia imperterrito a minacciare sempre più spesso pioggia, i frutti dell'albero di Tamarillo arrossiscono, come se fossero colti da un improvviso e profondo imbarazzo. Resterebbero volentieri attaccati alla pianta, ma sono così buoni che non posso non staccarne qualcuno ogni tanto per mangiarlo. Il Tamarillo è una pianta semplice da coltivare, proprio partendo da seme, facilmente reperibile sul web. Io avevo acquistato alcuni frutti in un supermercato qualche anno fa. Dal seme al frutto è necessario mettere in conto un paio di anni, ma la soddisfazione può essere enorme. 

3 commenti:

  1. Sul gusto però ci son pareri discordanti...io ho assaggiato solo un frutto comprato al supermercato e chissà da dove provenisse e come fosse maturato, fatto sta che non era un granché...e anche in giro ho sentito altre persone che non è che fossero proprio entusiaste di questo frutto.
    Forse dipende dalla varietà...o dall'esser maturato sull'albero..?!

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  2. se vengono fatti maturare sulla pianta cambiano totalmente, acquisiscono un sapore aspro misto alla dolcezza e divengono davvero piacevoli

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  3. Immagino, peccato che comprati all'Esselunga siano davvero di basse qualità organolettiche.

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