Giornata splendida, a tratti quasi estiva, ventosa, piena di luce. L'occasione è preziosa per mettere a dimora ancora un altro albero, farlo insieme a due grandi amici ha poi per me un significato particolare, raro. Metto la zappa in mano a Marco, lui comincia faticosamente a scavare. La terra è pesante, argillosa, quasi impenetrabile, la fatica è tanta, non è abituato, ma la voglia di riuscire a scavare la buca è altrettanto forte. Dopo un po' la zappa si spezza, rimaniamo con una mezza pala e un punteruolo per il trapianto delle carote. L'impresa si fa dura, ma non molliamo. Briciola dopo briciola, trascorsa una mezzora la buca è scavata, pronta ad accogliere un acero negundo americano (Acer Negundo su Seminiamoli.it). E' un albero realizzato dai semi strappati un paio di anni fa da un bellissimo esemplare. La riproduzione è stata facilissima, la capacità germinativa eccezzionale. L'acero negundo non è un albero che raggiunge grandi dimensioni a maturità, ma è comunque bello, sa scandire le stagioni, perché si spoglia in inverno, ti travolge di verde in primavera ed in estate, per poi annunciare l'arrivo dell'autunno con il giallo dorato delle foglie. L'abbiamo messo a dimora in un posto perfetto, potrò ammirarlo quando sarà adulto dalla finestra di casa mia, e anche se passeranno gli anni, ricorderò sempre il momento magico della sua messa a dimora.
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