Ne ha viste tante Nonno Pino, in 400 anni di vita ha osservato in silenzio il trascorrere del tempo e della storia. Era già qui, a ridosso di Porto Azzurro nella splendida Isola D'Elba, quando gli spagnoli decisero di costruire un santuario dedicato alla Madonna, perché grati di averli salvati dalle ire di una burrasca in navigazione nelle acque isolane. Era il lontano 1606 quando il governatore spagnolo di Longone José Pons y León ne ordinó l'edificazione. E Nonno Pino osservó silente mentre gli operai dell'epoca trasportavano i materiali necessari all'opera. Trascorsero più di duecento anni e probabilmente all'ombra dei suoi possenti rami trovó ristoro anche il sommo Napoleone quando ai primi dell'Ottocento fu esiliato sull'isola. Ed oggi, passando da qui, non ho potuto non accorgermi della sua antica ed umile bellezza, saggio nella sua chioma educata e segnata dal tempo, bellissimo. Il suo tronco ha una circonferenza di circa quattro metri ed è capace di trasmettere la sua possenza solamente appoggiandosi di schiena. Nel 2016 una raffica di vento troppo forte ha abbattuto il ramo più esterno, quello che quasi sfiorava il terreno. Un'attenta opera di potatura e rifinitura ne ha curato e sanato la ferita. Come un vecchio che mostra le sue cicatrici orgoglioso continua a svettare nella valle a ridosso del santuario, chiedendo ancora alla Madonna di Monserrato di proteggerlo e custodirlo, speriamo per altri 400 anni...